Scritto dallo Sbra il 15/10/01

Che Amici!

Sabato mattina stavo a Spoleto che avevo un'appuntamento di lauoro. Sveglio Crino (che stava a Roma) e gli chiedo se voleva venire a pranzo da me lì a Spoleto. Telefonate e contro telefonate, insomma alle due mi si presentano a casa (intanto avevo mandato mia madre a comprare roba da mangiare) Bubu, il Crino, Fefè e il Gemello in uno shtato pietoso... occhi chiusi facce stravolte (cadaveriche) e andamento barcollante!
Ci sediamo a tavola e li cominciamo a bere ancora bere a mangiare come porci e poi ancora a bere, quindi finito il pasto io mi alzo ormai barcollante mentre gli altri strisciando non riuscivano neanche ad alzarsi da tavola.

Questa era la premessa perchè alle tre e mezza puntuale come un orologio mi si presenta il mio cliente più importante e ci mettiamo a sedere in giardino io mio padre e il cliente.

Si parla del più e del meno (io provavo a stare il più zitto possibile per evitare figuracce talmente ero corco) quando vedo che dalla finestra del piano di sopra (la sala da pranzo) si affaccia una prima volta il Crino. Io penso 'starà controllando se ho finito' ed invece lui mi continua a guardare con quella faccetta corca e poi si ritrae indietro. Dopo trenta secondi spunta la testolina di Fefè che mi guarda e ride... poi di nuovo Crino... poi tutti e due insieme...
Io stavo per scoppiare, guardavo ovunque senza un punto fisso, autocontrollo mostruoso, comincio a coprirmi il viso con le mani fingendo del sole in faccia che non avevo... cinque/sei minuti di panico interno tra me e me con mio padre che cominciava a sospettare, che vedo di nuovo le due testoline shtorte spuntare dalla finestra e sbottare apertamente a ridere.
A quel punto stavo per esplodere, non potevo minimamente concentrarmi e oramai i discorsi che stavamo facendo mi entravano da un'orecchio e mi uscivano dall'altro. Ero in pratica trasparente e così tutto quello che mi stava attorno, quando finalmente (ma penso siano passati almeno altri dieci minuti in cui stavo in trance) il cliente si alza e decide di andarsene.
Mammamia che sollievo, pensavo, ce l'ho fatta anche stavolta così mi alzo in piedi e mentre stavo salutando che ti vedo? Fefè e Crino che oramai erano scesi sbucare (sempre con le loro capoccette) dall'angolo della casa... e li sentivo ridere a crepapelle!!!

Che figura di merda!

Regà grazie ancora per l'aiuto che mi date agli appuntamenti di lauoro... grazie di cuore, se non fosse per voi...
sai che palle!?


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